con Massimo Cirri, Rita Pelusio e Mirko Artuso
musica eseguita dal vivo da Sergio Marchesini e Francesco Ganassin
produzione Teatro del Pane
in collaborazione con PEM Habitat Teatrali
con Massimo Cirri, Rita Pelusio e Mirko Artuso
musica eseguita dal vivo da Sergio Marchesini e Francesco Ganassin
produzione Teatro del Pane
in collaborazione con PEM Habitat Teatrali
Uno spettacolo che è una sorta di manuale di sopravvivenza in momenti di crisi.
Cirri, Pelusio e Artuso sono consapevoli che per chi perde il lavoro oppure solo ne cerca uno, il problema più importante è ritrovare il lavoro, ma è anche vero che spesso è solo nella sua angoscia di essere escluso, a torto o a ragione, dalla società che trova le risposte. Questo spettacolo vuole prima di tutto mostrare quali effetti possa produrre nella vita delle persone il lavoro. Al di là delle questioni economiche, cercando di spiegare, con ironia e leggerezza, come si affronta il tempo senza lavoro. Chi sente la casa che trema, chi si dà al ballo, chi resta sul divano a guardare la TV spenta, chi si fa prendere da una rabbia crescente.
Massimo Cirri conduttore ironico, sarcastico e smitizzante di Caterpillar Rai Radio2, gioviale intrattenitore da ormai 30 anni pratica la professione di psicologo, prima alle dipendenze della salute mentale dell’Asl di Milano, poi collaborando con la Cgil di Milano. Racconterà del “tempo senza lavoro” e di come cambia la vita di un uomo e di una donna quando il lavoro non c’è. Condividerà con il pubblico alcune domande: Si può davvero vivere senza lavorare? Mollare tutto e campare di rendita? Si può vivere senza lavorare grazie alle proprie passioni?
Potrebbero sembrare domande insensate o fatte così, giusto per scherzare un po’. Eppure i motori di ricerca del web non mentono: è uno dei quesiti più cliccati in rete.