É il nuovo spettacolo della Compagnia Trioche che, dopo il successo dei precedenti spettacoli, vuole ora proporre un particolare lavoro clown musicale.
Il titolo dello spettacolo si rifà alla celebre aria dell’opera di Mozart “Il flauto magico”.
Mozart compose quest’opera colorata due mesi prima della sua morte, mai un testamento spirituale fu più gioioso.
Chi ha ispirato Mozart mentre componeva?
Sono i suoi pappagalli ad imitarlo o lui ha preso ispirazione dalle loro sonorità?
In questo continuo capovolgimento di prospettiva, come Il flauto magico propone nella sua trama, abbiamo preso in prestito i diversi registri musicali per reinterpretarli.
I Trioche propongono le arie de Il flauto magico giocando con la lirica, il bel canto e la nobile arte comica.
I pappagalli sono comici, tragici, sgraziati e poetici, come ogni animale tenuto in gabbia sognano la libertà, e se non possono spiccare il volo lo farà la loro musica.
“Su quanto sia giusto appropriarsi dell’opera lirica per giocare, lo lasciamo decidere ai critici.
Noi pensiamo che la lirica dovrebbe sì obbedire al suo tempo, ma anche dispiegare la sua magia se questo permette di avvicinarla a tutti.”